Facciamo così. Quando vi trovate a venire nella mia bella città, Napoli, e non avete idea di quale pizzeria scegliere per gustare una pizza prelibatezza, voi chiedete a me. Lo fate spesso in via privata, con messaggini ed email. Bene, questa volta voglio indirizzarvi tutti, ma proprio tutti, nella mia pizzeria preferita. Anzi, leggetevi questo post, dove vi racconto perché non c’è nessun paragone con la pizza di Ciro Salvo di 50 Kalò.
Nessun paragone, nessun limite all’eccellenza. Si, perché da 50 Kalò la pizza è l’essenza. Lievitazione naturale fino a 18 ore, impasto leggero e digeribile grazie all’altissima percentuale di acqua, e ingredienti scelti di prima qualità, come l’olio extravergine di oliva delle colline salernitane o la mozzarella di bufala campana a marchio DOP. Insomma, tutte le eccellenze italiane al cospetto di Ciro.
La mia preferita è quella con la ‘ndujia calabrese, piccante e dolce, sapori che si sposano. Ma la scelta diventa ardua con tutte le altre: dalla pizza dell’Alleanza a quella con le scarole fino alla pizza fritta, mai unta e leggerissima.
Come cominciare? Con frittatina di pasta e crocché (per voi che mi seguite dal Nord, il crocché è un impasto di patate e mozzarella, arrotolato, impanato e fritto) un must imperdibile.
Il dolce? Vi consiglio Scaramuré: il mio preferito è con ricotta di fuscella e Galamella (un diversivo della Nutella fatta con l’olio d’oliva) oppure alla Cassata napoletana, ma ci sono anche le torte e i dolci delle migliori pasticcerie napoletane.
Scommettiamo che mi state a sentire e quando sarete a Napoli, ci farete un salto?
Qui trovare indirizzo e tutte le info. Viva 50 Kalò!
