E non mi importa se mi è sfuggito qualcosa. Quello che ho visto di questa città, è stato abbastanza perché mi entrasse negli occhi. Perché adesso la vedo dovunque vada, negli angoli, nei vicoli, nei fiori, nelle finestre, nelle gallerie, nei balconi affacciati.
Dublino ha a che fare con quello stile di vita delle città nordiche pregiudizievolmente sentito come freddo, ma che in realtà rivela e lascia percepire un grande calore. Il calore dei pub reconditi e della bella musica che qualche artista di strada suona; della birra che scende prepotente nello stomaco; dell’accogliente imponenza dei monumenti e dei luoghi di culto; dei fiori che resistono al gelo e rumoreggiano silenziosi, nei loro cangianti colori, dalle finestre; delle pareti affrescate a bomboletta aggettanti sui vicoli stretti; e poi del misurato e tranquillo defluire del fiume e delle prelibatezze culinarie che inaspettatamente offre.
Dublino è stata così. Un viaggio scartato chissà per quale motivo, tornato alla ribalta come ultima meta che metteva d’accordo me e le mie compagne di viaggio e che, alla fine, ha catturato noi in un vortice di emozioni.
E ora, dopo avervi fatto entrare nella parte del mio cuore dove ci è rimasta incastrata, vi racconto Dublino in una mini guida di 3 giorni (ma voi avete già seguito i miei spostamenti sul mio account Instagram vero?), comprese le Cliffs of Moher (eh si, siamo così folli da essere arrivate fino al lato opposto dell’Irlanda).
Luoghi di cultura
Trinity College, entrate, respirate l’odore dei prati e osservate la maestosità degli edifici georgiani e vivete la vita degli universitari, anche solo per un secondo. Poi entrate nella Old Library, l’antica biblioteca ad arcate dove sono custoditi circa 200mila libri. Effetto Sindrome di Stendhal assicurato.
Temple bar è il quartiere più dinamico della città. Qui pub, teatri, cinema, birrerie, negozi caratteristici, si susseguono a più non posso. Fermatevi in uno dei tanti pub per ascoltare della buona musica offerta dagli artisti ospitati nei locali e sorseggiate una buona pinta di birra. Girando, incontrerete di sicuro la statua di Molly Malone!
Guinness Store House è tappa obbligatoria per gli amanti della birra e non solo. 7 piani per conoscere la storia di Arthur Guinness e della sua impensabile impresa (sapevate che aveva firmato il contratto per avere il terreno per i successivi 9mila anni?). All’accademia potrete imparare a riempire un bicchierone di birra per poi gustarla al Gravity Bar.
La prigione di Kilmainham Gaol luogo di grande importanza perché qui si è tenuta la battaglia più importante per l’indipendenza dell’Irlanda. Oggi museo, è stato anche set di un videoclip degli U2.
Cattedrale di San Patrizio a Dublino
Situata nel centro di Dublino, la cattedrale di San Patrizio, in un monumentale stile gotico, è una delle uniche due basiliche di origine protestante presenti sul suolo della cattolica Irlanda. Da mozzare il fiato!
Passeggiata lungo il fiume
Dublino è attraversata dal fiume Liffey. Costeggiarlo per una passeggiata e attraversarlo per conoscere l’altro lato della città, è un buon modo per viverla e sentirsi dei veri dubliners. Il ponte più importante è l’Ha’penny, in ferro battuto bianco, impossibile non notarlo. Vi porterà dritti alla Mary St, luogo per lo shopping pazzesco da dove potrete ammirare il monumentale Spillo, al centro di O’ Connell Street!
Pub storici dove non potete mancare
Porterhouse per la vasta scelta di birre. Brazen Head perché è il pub più antico di Dublino. Auld Dubliner perché è nel cuore di Temple Bar e fa una Irish Beef pie da leccarsi i baffi. ‘O Neill’s è il pub che vi salverà dalla fame quando le cucine saranno chiuse (chiudono intorno alle 19.oo) perché continua a servire piatti fino alle 22 (andate al buffet per scegliere il vostro piatto preferito! Io vi consiglio la Sheperd’s Pie). Mulligans per respirare la storia: qui si fermava sempre James Joyce.
Cliffs of Moher
Le scogliere nella parte sud ovest dell’Irlanda, luogo in cui sono stati girati film famosissimi come Harry Potter e il Principe mezzosangue, sono difficili da raggiungere ma ne vale la pena. Potrete conoscere il cuore vivo dell’Irlanda con le contee e le distese di prati. Le scogliere distano da Dublino circa 3 ore di viaggio ed è possibile prenotare l’escursione in uno dei tanti punti di riferimento turistico della città (vi consiglio quello di fronte all’ingresso del Trinity College). Vi porterà via un’intera giornata, ma la vista di queste scogliere alte 300 metri e la passeggiata nel villaggio di Doolin, vi ripagheranno della fatica.
Cosa mangiare
Scones biscotti grossolani dalla forma sferica arricchiti con uva passa, mirtilli o gocce di cioccolato. Irish Guinness Beef Pie, carne di manzo cotta nella Guinness e messa in forno con una copertura di pasta sfoglia. Sheperd’s Pie, fatta di carne di agnello, piselli e una spuma di patate come topping. Irish Coffee inutile parlarvene!
Dove comprare
Mary St oltre il fiume Liffey è ricca di negozi tra cui Penneys (con articoli di Primark e make-up a prezzi bassissimi), Forever21, River Island e il centro commerciale Jervis.
Piccoli consigli di viaggio
Dall’aeroporto prendere il bus Airlink al costo di 6€ che porta al centro città. Altrimenti il taxi costa intorno ai 40€ per la corsa.
A Dublino circolano tre tipi di mezzi pubblici: gli autobus, i tram della LAUS e il trenino della DART (che non è una metro). Gli autobus raggiungono ogni zona della città.
Il servizio di autobus pubblici di Dublino è diviso in 13 zone ad ognuna delle quali corrisponde una tariffa. Gran parte delle cose da vedere si trovano nelle zone da 1 a 3 quindi il vostro biglietto di riferimento costerà da 1,95 a 3,60 € a seconda del numero di fermate, e si acquista direttamente dal conducente. Il servizio funziona tutti i giorni dalle 6 fino alle 23.20 circa e il biglietto si compra a bordo, rigorosamente in monete. Quindi armatevi di spiccioli!
The End!
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