Per otto giorni ho messo piede in paradiso. E’ quello che ho pensato una volta tornata dalla mia vacanza a Formentera (con piccolo pit stop a Ibiza del quale vi parlerò nel prossimo travel post). Come mi manca quest’isola nemmeno il Messico. Forse perché è stata una vacanza all’insegna della spensieratezza, del “adesso non penso a nulla”, dell’amicizia, della complicità, del relax in spiaggia ma anche delle corse in bicicletta. Che non è una canzone, ma la realtà.
Io e la mia amica Elena, infatti, abbiamo deciso di essere eco-friendly e, a dispetto dei tanti che noleggiano auto e moto, di prendere una bici per gli spostamenti diurni (e il taxi per la sera). Mi sono ritrovata così, dopo anni e anni, in sella a una romanticissima Graziella, a sfrecciare per la strade di quest’isola e a trovarmi davanti spettacoli naturali come le riserve delle saline, con giochi di colori che vanno dal bianco al rosa al viola all’azzurro (guarda QUI la mia felicità). L’isola, dicevo, non è grandissima ma al contempo è fitta di strade sterrate, salite e discese, senza parlare di assenza di segnaletica e luci. Insomma, quella della bici è stata una vera e propria avventura.
Un’avventura cominciata nell’agenzia di viaggio pluri premiata nel settore turismo “Equador” di Aversa, dove il mio amico Giuseppe mi ha consigliato questa meta. Detto fatto. Prenotato volo, prenotato traghetto, prenotato albergo (eravamo nella zona di Sa Roqueta, a due metri dalla spiaggia).
Una volta arrivata a Formentera, sono stata subito catturata dalla sua gioia. Sprizza energia da tutti gli angoli: casupole bianche e finestre colorate, spiagge di sabbia bianchissima, fari a picco sul mare (il più suggestivo da visitare è quello di Es Cap de Barbaria: letteralmente incastonato nella roccia, vi sembrerà di volare sull’acqua.
La nostra giornata si svolgeva più o meno così: sveglia, colazione, bici, spiaggia, aperitivo, cena, disco, tre ore di sonno e si ricomincia. In alcune giornate, di pomeriggio, abbiamo deciso di concederci visite turistiche, come al mercato hippie, al faro, alle saline, al centro di San Francesc Xavier e San Ferran de ses Roques, ma anche qualche buona e intensa sessione di shopping locale. Insomma, la giornata era davvero piena e, nonostante le pochissime ore di sonno (recuperate allegramente sulla spiaggia) e gli allenamenti in bici (ehy, i miei 7 anni di spinning saranno pr serviti a qualcosa!) la stanchezza non si faceva sentire. Adrenalina su ogni fronte!
In questa guida, cercherò di essere quanto più precisa possibile su cosa fare a Formentera, per questo, i vari consigli, saranno divisi in sezioni.
Per la giornata in spiaggia
Le spiagge più belle di Formentera sono le seguenti: Ses Illetes, Es Pujols, Es Calò, Calo des Mort, Migjorn e Llevante. La prima è stata la mia preferita in assoluto. Qui si susseguono strutture bellissime come il Tanga, Es Ministre, Es Moli de Sal, El Pirata. La sabbia è chiarissima, fresca, il mare cristallino. Stessa cosa per la lunga spiaggia di Es Pujols. Non fermatevi al centro, ma andate verso nord, dove troverete strutture come il Rigatoni e il Tahiti. A Es Calò c’è sia spiaggia che scogliera. Qui potrete ammirare un tramonto da urlo. Bellissima e molto più tranquilla la spiaggia di Migjorn, a Sud dell’isola. Calo des Mort è invece una caletta piccolissima con acqua che sembrano diamanti liquefatti. Vi conviene arrivare presto la mattina, altrimenti dovrete fare marcia indietro a causa della mancanza di spazio.
Per dell’ottimo cibo
“Es Moli de Sal”, a Ses Illetes, è il posto dove ho mangiato meglio. Non posso dire lo stesso di Es Ministre. Entrambi arroccati sul mare. Il primo è vicinissimo a un ormeggio barche di diversi metri che vi porterà dritti dritti a mare, così come potete vedere dalla foto in costume rosso. Non potete mancare a La Sal, a San Francisco Xavier. Per dell’ottima paella: Fonda Pepe a Sant Ferran de ses Roques – storico locale hippie dell’isola – e il Sa Palmera a Es Pujols. Atmosfera chic e raffinata invece da Chezz Gerdi, che troverete quasi alla fine della passerella di Es Pujols. Un locale curato, ben frequentato e con dell’ottimo cibo sia per aperitivo che a cena. Per chi ama un po’ di mondanità.
Per il divertimento post spiaggia
Scordatevi gli aperitivi in spiaggia tutta musica e follia. Formentera è da un po’ che ha bandito questo genere di happy hour, anche se ci sono alcune strutture che ancora organizzano aperitivi in spiaggia con musica di sottofondo e davvero cool. Due su tutti: Beso Beach e Piratabus. Il primo più glamour, per i veri amanti del genere; il secondo più selvaggio, è un chiringuito che sorge sulla scogliera di Es Calò e da qui, mangiando un piatto di tapas oppure di nachos con guacamole e salsa piccante e una birra San Miguel ghiacciata, potrete godervi uno dei spettacoli della natura più belli a Formentera, il tramonto. Siete a Es Pujols? Allora andate di Neroopaco o al Bananas&Co, per un ottimo e vario aperitivo.
Per il divertimento notturno
Es Pujols è di sicuro il centro di Formentera più attivo e vivo, sia di giorno che di notte. Qui, la sera, oltre a godervi localini “tranquilli” dove sorseggiare un chupito al caramello e mangiare qualcosa nei tanti vicoletti del posto (carinissimo il Pachanka) potrete scatenarvi tutta la notte al Pineta, al Tipic e al The Beach (questo fino alle 4).
Per gli acquisti
Pampita è di sicuro il negozio più cool di Es Pujols. A pochi metri da Hippy Shop (famoso per la linea di costumi a taglio vivo super colorati), molto più conosciuto e commerciale, da Pampita troverete tantissimi prodotti artigianali, decorati e realizzati dalle mani della dolcissima proprietaria (quanto me la sarei strapazzata quando mi chiamava “Amor”). Qui ho acquistato, oltre che tutti i regalini, anche un giubbotto di pelle scamosciata con frange e borchie e che presto vi presenterò. Più avanti, nella piazza, c’è un grande bazaar di moda hippie “Encantes”ed è impossibile non riconoscerlo: è accanto al bus dipinto a fiori alle mie spalle in questa foto (CLICCA QUI). Sulla strada invece del ristorante Can Vent, più avanti troverete Molly Mallone: tripudio di abiti tempestati di pon pon, frange e ricami. Tutti originali. E del mercatino hippie vogliamo parlarne? Si tiene il pomeriggio del mercoledì e della domenica a El Pilar de la Mola ed è molto caratteristico: CLICCANDO QUI trovate la foto del pavimento coloratissimo sul quale ho camminato.
Inutile dire che ho già programmato un weekend per l’anno a venire. Formentera è così bella che non ti basta un solo viaggio per viverla. Ti entra dentro con la sua energia e le sane vibrazioni che emana.
La bellezza la si riconosce a prima vista, ma la si rincorre per tutta la vita.
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