Vieni con me in Puglia.
Sì, perché è una la Puglia è terra che non si può non visitare, decidere di tornare a visitare e cominciare a frequentare. Cosa che faccio e continuerò a fare finché non avrò terminato tutte le città che la costellano… e poi ricomincerò! La Puglia mi fa impazzire!
La Puglia ti accoglie con una luce chiara, bianca, che si irradia in ogni dove, anche quando il cielo è nuvoloso e l’aria un po’ più grigia. Gli spazi enormi, le ampie distese, gli antichi borghi bianchi tenuti e ripuliti perfettamente, fanno da amplificatore della luce solare che, qui, diventa ancora più brillante.
E’ la prima cosa che ho notato della Puglia.
Ci sono stata diverse volte nel corso della mia vita (qui per esempio, ero a Castellaneta Marina) ma mai avevo visitato la zona che racchiude alcuni tra i borghi più dell’Italia: Locorotondo, Alberobello, Monopoli, Polignano a Mare, Castellana Grotte, Cisternino… Tanti, troppi forse da menzionare quindi mi limiterò a raccontarvi quelli che ho visitato.
Partiamo un bel venerdì da Napoli, con Gianluca che guida fino a un certo punto e poi passa a me il volante dell’auto. Mi piace tantissimo guidare, sapete? E credo di essere anche molto brava, forse un po’ mascolina e spericolata… Mi rilassa, mi concentro e i momenti in auto li vedo come attimi tutti per me, per allontanarmi dalle notifiche e dallo smartphone…
Napoli dista circa tre ore da queste zone delle Puglia, quindi comodissima per un weekend.
Raggiungiamo Castellana Grotte dove ci aspetta Valeria per mostrarci il bellissimo posto dove andremo ad alloggiare: Torre Nuova Luxury.
GIORNO 1
La Villa.
Torre Nuova Luxury è una tenuta bellissima e grandissima, immersa tra gli uliveti e i mandorleti di Castellana, cittadina famosa per le sue suggestive grotte.
E’ una villa nata da un’antica torre, completamente ristrutturata e curata in ogni minimo particolare. Mi colpiscono subito gli spazi, il giardino immenso, la scala esterna che porta alla zona piscina, il patio arredato con gusto e una cucina esterna con tanto di forno a legna, così da poter organizzare cene o pranzi con amici (ah, sapete che la struttura offre la possibilità di portare un cuoco o un pizzaiolo che possa preparare la cena per voi?)… Insomma, già dall’esterno mi ha entusiasmato.
Entrando, lo stupore aumenta: la struttura si divide su tre piani! Parte da un grande salone con caminetto, una cucina arredata in stile neo-vintage, due camere da letto finemente arredate con bagno personale. Si sale! La prima rampa di scale ci porta in una terza camera da letto che, sorpresa sorpresa, presenta un’altra piccola scala che porta al bagno. Ebbene sì, ogni camera ha il suo bagno ma l’ultima ce l’ha in cima alla torre! Passatemi il termine: una figata pazzesca! Soprattutto perché la vista dall’open space del bagno, sugli uliveti, è spettacolare!
Restiamo un po’ in villa per sistemare le cose, siamo arrivati nel tardo pomeriggio quindi non ci resta altro da fare che cominciare il primo tour.
Monopoli
Come prima tappa di questo weekend in Puglia tocchiamo Monopoli. Una borgo bellissimo, bianco, con accenni di fiori colorati, cactus e ringhiere di balconi dipinte di blu e verde. E’ piacevole girare per le vie del centro storico, ricco di bar, ristoranti, vinerie e caffetterie, fino ad arrivare sul lungomare per una bella passeggiata.
Ceniamo a Il Guazzetto, un ristorante molto quotato che ci ha deliziato con diversi piatti di pesce. Io non stavo molto bene con lo stomaco, quindi ho optato per un’insalata di mare e del pesce spada. Gianluca va di crudi (a suo dire buonissimi) e di tonno arrostito. Una cena leggera e saporita…
GIORNO 2
L’indomani mattina decidiamo di svegliarci presto, dobbiamo fare tappa in un posto che, con l’incalzare dell’estate, sarebbe stato troppo affollato. Colazione in terrazza e via…
Alberobello
Arriviamo ad Alberobello intorno alle dieci del mattino ed è già un pullulare assurdo di gente! Alberobello è strepitosa, caratteristica, strana, direi quasi assurda per la particolarità dei trulli, ed è la ragione per cui è quasi impossibile vederla senza turisti. Carovane di persone si muovono verso la zona antica, quella dei trulli appunti, e girano tra i vicoletti con aria stupefatta. La stessa aria che ho io quando vedo con i miei occhi questo piccolo borgo.
Prendiamo un caffè, una crostata e un pasticciotto (tipico dolce leccese) prima di metterci in cammino… e cominciamo! Giriamo un po’ tra i vicoli, entriamo in un paio di trulli, ci fermiamo davanti a qualche negozietto caratteristico, ci fermiamo per qualche foto (ops, sono salita su un Trullo!) e poi, trascorse un paio di ore, decidiamo che è arrivato il momento di fare una seconda tappa.
I borghi qui sono molto piccoli: a mio avviso, ad ognuno, basta una mezza giornata.
Locorotondo
Ci mettiamo in macchina e raggiungiamo un’altra piccola perla del Salento: Locorotondo.
Il borgo di Locorotondo è quello che, in termini di luce, mi è piaciuto più di tutti! Ti accoglie con questo grande arco, ci entri dentro e resti estasiato dai tanti angoli che ogni volta si aprono. Anch’esso è tenuto benissimo, le case bianche o comunque dai colori chiari, si stagliano sui vicoletti stretti, con scale microscopiche, finestre altrettanto piccole che affacciano sulla strada, sedioline colorate, piante e fiori a cascata, pareti abbellite da quadretti e ceramiche e negozi caratteristici di artigianato locale.
Bellissimi i ristoranti con i tavoli colorati disposti all’esterno. E poi giri giri e ti ritrovi da una terrazza che da su distese di ulivi. Girare Locorotondo mi è piaciuto tantissimo, ma si è fatto tardino, non abbiamo pranzato e il mio stomaco comincia a farsi sentire.
Dato che ho un po’ di lavoro da svolgere, prendiamo una decisione super: compriamo una bella focaccia pugliese nel panificio poco distante dalla villa e mangiamola a casa, in giardino.
Detto fatto!
La focaccia pugliese è una delle cose più buone che esista sulla faccia della terra, abbinata poi a un po’ di olio pugliese, una burratina e un buon vino, la vita assume tutto un altro sapore! Mi piace mangiare, che ci posso fare. Tant’è che a casa ho portato un sacco di souvenir culinari, tra cui la focaccia, la burrata e anche i pasticciotti!
Ci rilassiamo un po’ al sole in piscina e ci mettiamo a lavoro: dobbiamo scattare alcune foto al tramonto e la luce è magnifica… Ve le lascio qui!
Finito di lavorare, pensiamo che forse sarebbe meglio uscire e così andiamo un po’ in centro a Castellana, dove si svolgeva la festa patronale. Una passeggiatina e si rientra… latte biscotti e a nanna!
GIORNO 3
Polignano a Mare
E’ il giorno di Polignano a Mare!
Desideravo venire a visitare questa città davvero da tanto tempo. Da quando mia sorella, veterana e innamoratissima della Puglia, vi aveva fatto tappa, parlandomene benissimo. E posso ribadire il concetto: Polignano a Mare è una perla!
Ci ritroviamo qui presto, alle nove del mattino, per evitare la calca del weekend. Fortunatamente abbiamo trovato una città non eccessivamente affollata, sarà stato per il weekend che a livello climatico prometteva male, o ancora le basse temperature, o forse perché era da poco passato il weekend di Pasqua, ma nessuna orda di folla ci ha disturbato.
Parcheggiamo al di fuori del borgo, nella parte nuova della città e ci addentriamo. Arriviamo subito ad ammirare la spiaggia, incastonata in una piccola insenatura: l’acqua è bellissima, limpida, cristallina, mi ci tufferei proprio! E invece mi limito ad osservarla da lontano, salendo sugli scogli che si raggiungono scendendo per la piazza dedicata a Domenico Modugno. Qui, dopo aver scattato qualche foto (quanto mi piacciono queste foto, ve le lascio subito dopo il trafiletto), restiamo per almeno un’ora a godere del sole – io ben poco, non posso prenderlo in questo periodo – e della fresca aria di mare. Arriva anche un giovane turista da una barca, si arrampica sugli scogli e si butta in un tuffo spericolato. Che coraggio! Sarà stato il Red Bull Cliff Diving che ogni anno si tiene proprio sulle scogliere di Polignano, ad aver dato coraggio e stimolo a questo turista. Bravo!
Terminiamo di rilassarci al sole e ci avviciniamo al borgo antico. Una prima piazza con dei bar si apre subito dopo l’arco ma poi è un susseguirsi di violetti stretti, tutti caratteristici e super particolari. La città delle frasi e delle poesie scritte sui muri si apre ad ogni angolo e osservare e leggere diventa un passatempo giocoso. Qui, fare foto, è un gioco da ragazzi. Io e Gianluca abbiamo girato anche un video che monteremo prossimamente e che spero di farvi vedere quanto prima.
Giriamo giriamo fino a quando non veniamo raggiunti da Valeria e il fidanzato, che ci portano in un posticino che mi sento proprio di consigliarvi. Si chiama Da Vittorino ed è un bar che fa aperitivi che affaccia su una conca a pochi metri dal centro: Cala Paura. Abbiamo fatto un aperitivo con uno spritz rivisitato davvero delizioso e qualche prodotto tipico pugliese servitoci come stuzzichino. Tra due chiacchiere su di noi e sulla Puglia, passa veloce un’oretta, i ragazzi ci salutano per il pranzo domenicale e noi andiamo da Pescaria!
Non potete non andare da Pescaria se siete a Polignano a Mare. Qui mangerete il panino al pesce più buono di tutta la vostra esistenza. Un po’ confusionario come servizio – mi spiace ragazzi di Pescaria, devo dirvelo, ma vi dovete organizzare meglio! Mi avete fatto penare per avere le polpettine di baccalà! – ma quello che mangerete vi lascerà a bocca aperta. Io ho optato per il panino del giorno, ma ce n’era tanti altri che avrei voluto provare, come quello con il tonno e la burrata. Okay, ci tornerò solo per questo!
Finito di pranzare, dobbiamo tornare in villa per preparare le valigie e rientrare a Napoli.
Compriamo un po’ di prelibatezze da portare a casa, chiudiamo le valigie e ci mettiamo in macchina.
In Puglia mi sono rilassata, ho mangiato bene, ho visto dei posti bellissimi e mi sono ricaricata. Devo tornarci quanto prima, magari a Luglio, per approfittare del caldo sole e del bel mare!
Arrivederci Puglia, ci vediamo presto!
In basso trovate qualche altra foto e, se vi va, la sezione TRAVEL con più di 30 mete in giro per il mondo
Monzisusi
Maggio 20, 2019La Puglia è bellissima! Descritta benissimo da sembrare di essere lì! Io nn ci sono ancora stata ma la descrizione che hai fatto riguardo alla luminosità che la caratterizza mi ha molto incuriosito e la devi assolutamente vedere! Te sei la solita splendida donna e io ti ammiro tantissimo! I tuoi viaggi sono sempre interessanti. Complimenti! 😍 ciao Mary 👋
Chiara
Giugno 6, 2019che meraviglia!hai look stupendi.