Ripartire da Roma…

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Quella di tornare a Roma, dopo circa due anni che mancavo, era un’idea che mi piaceva. Mi piaceva perché capitava in un periodo che mi vedeva da molto tempo ferma nella mia città: Napoli. Che adoro, nessun fraintendimento… è che a un certo punto ho bisogno di novità

Mi è capitata Roma nel momento esatto in cui tutto cominciava a starmi troppo stretto: il lavoro, il lockdown, la quarantena, l’impossibilità, soprattutto quella, di guardare cose nuove con occhi nuovi. A certe cose, ai nuovi stimoli, non riesco proprio a rinunciare.

Mi capita Roma, la città Eterna che sempre lo sarà, con la mia convinzione affettiva eterna, che sempre sarà: mia sorella. Una combo perfetta. Un viaggio di lavoro (adesso vi spiego perché) che si trasforma in viaggio di piacere e di cose belle.

Ve lo spiego ora il perché. Il weekend a Roma nasce da un contatto con la catena di AG Hotels, che ha diverse strutture presenti sul territorio italiano. Il mio “passato” fermato dal Covid-19 di travel blogger, ha fatto il resto.

Mi sono ritrovata ad essere ospite per due giorni del The Indipendent Hotel, un meraviglioso, accogliente, elegante, glamour boutique Hotel nei pressi della stazione di Roma Termini. Tu scendi dal treno e sei nella tua suit.

E’ la camera che ci hanno riservato i ragazzi di AG Hotels, che non hanno smesso di coccolarci un secondo. Dall’aperitivo di benvenuto, al concierge alla colazione in camera del giorno dopo, dalla frutta al pomeriggio alle chiacchiere in sala colazioni con tutto il team marketing, dalle due parole scambiate con il direttore Pietro alla cortesia che mai è mancata in questi due giorni.

A fare da sfondo un albergo che mi ha piacevolmente colpito, e non perché ne fossi ospite o fossi lì per provare un’esperienza: quest’ultima è stata davvero superlativa. La vista dalla terrazza sulle bellezze di Roma è una chicca, così come l’ingresso arredato finemente. La nostra camera, spaziosa, calda, con un balconcino delizioso.

Si vede che ero molto a mio agio…

Difficile uscire dalla camera quando l’ambiente è così accogliente, eppure non ci siamo fermate un attimo! Pronte via, in giro per Roma!

Dalla Fontana di Trevi (mai vista così vuota in vita mia) alla Scalinata Trinità dei Monti, che scivola su una Piazza di Spagna anch’essa semi deserta. E poi le passeggiate per i vicoli meravigliosi, fermi nel tempo. Ogni angolo uno scatto, come sempre Roma affascina e incanta.

Le camminate sono lunghe, la pazienza di Pina nel realizzare delle fotografie bellissime nonostante la mia infinita ricerca della perfezione, sono tutte cose che stancano parecchio. E così…

E così si va a mangiare una superlativa cacio e pepe da Felice a Testaccio, e poi una carbonara pazzesca (si può dire?) nei pressi di Castel Sant’Angelo (il ristorante si chiama La Fraschetta di Castel Sant’Angelo) . Me li avete suggeriti tutti voi su Instagram (ma chi di voi ancora non mi segue lì? CLICCA QUI!)

…e la sera si torna stanche ma felici a casa, e il giorno dopo di nuovo per strada, questa volta al Foro Romano e al Colosseo, perché di bellezza non se ne ha mai abbastanza.

Roma mi è servita. Con la sua bellezza, un po’ diversa, più quieta di come l’ho sempre vissuta, ma mi è servita. L’ho guardata con fame di sapere, di voglia di scoprire, con la curiosità di chi scruta oltre l’orizzonte in cerca di qualcosa che non conosce. L’ho vissuta come fosse una ripartenza e sono ripartita per casa con un’energia rinnovata e la carica che cercavo.

E così è stato. Ripartire da Roma…

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